DDS – Diritto Di Superficie

DDS – Diritto Di Superficie

Un contratto di Diritto di Superficie (DDS) è un tipo di accordo legale che si trova comunemente nel diritto immobiliare, in particolare quando si tratta di terreni e/o tetti,
Questo tipo di contratto concede a un soggetto, che può essere un privato o un’azienda, il diritto di possedere e utilizzare la superficie di un terreno di proprietà di un’altra parte per un periodo di tempo definito, solitamente per lo sviluppo e l’esercizio di impianti energetici o costruzioni.

 

Nel contesto dell’immagine che descrive la “Tipologia contratti «acquisizione TETTI»” per gli investitori, il DDS funziona così:

 

  • DDS Tradizionale: L’investitore acquisisce il diritto di superficie per poter installare e gestire un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio. In cambio, l’investitore paga un canone annuo al proprietario del tetto per tutta la durata del contratto, che può variare da 25 a 30 anni a seconda delle preferenze dell’investitore.

 

  • DDS Attualizzato: In questa variante, l’investitore paga un canone in un’unica soluzione anticipata piuttosto che con pagamenti annuali. Questo pagamento anticipato è spesso scontato (per esempio, del 40% o del 50%), riflettendo il valore attuale dei pagamenti futuri che non dovranno più essere effettuati durante la durata del contratto.

 

Il Diritto di Superficie è particolarmente utile in scenari dove gli investitori vogliono sviluppare progetti energetici, come i parchi fotovoltaici, senza acquistare il terreno o il tetto.

 

Questo permette ai proprietari di mantenere la proprietà del loro terreno o edificio e allo stesso tempo trarre un reddito dallo sfruttamento della superficie.

 

Per l’investitore, questa è un’opportunità per sviluppare e sfruttare un’infrastruttura energetica senza dover investire inizialmente nell’acquisto della proprietà.

 

 

 

DDS VS AFFITTO

 

  • DDS: Concede il diritto di possedere e utilizzare la superficie di un terreno o di una struttura per un periodo prolungato, permettendo al detentore del diritto di costruire o piantare su di essa.
  • Affitto: Concede il diritto di utilizzare una proprietà per un determinato periodo di tempo, ma il locatario non ha il diritto di realizzare strutture permanenti senza il permesso del proprietario.

 

Durata:

  • DDS: Generalmente ha una durata più lunga, che può estendersi per decenni (spesso da 25 a 30 anni o più), poiché riguarda spesso lo sviluppo di progetti a lungo termine come gli impianti fotovoltaici.
  • Affitto: La durata del contratto di affitto è di solito più breve, variabile da pochi mesi a pochi anni, e rinnovabile secondo i termini del contratto.

 

Pagamenti:

  • DDS: Può includere un pagamento unico anticipato (attualizzato) per l’intera durata o un canone annuo. Questo pagamento può rappresentare una parte del valore dell’investimento fatto sulla superficie.
  • Affitto: Prevede di solito pagamenti periodici (ad esempio, mensili o annuali) per l’uso della proprietà.

 

Diritti e Responsabilità:

  • DDS: Il detentore del diritto di superficie può avere maggiori responsabilità, compresa la manutenzione delle strutture costruite e la responsabilità per eventuali danni.
  • Affitto: Il locatario ha diritti e responsabilità limitati riguardo alle modifiche della proprietà e deve mantenere la proprietà nello stato in cui è stata presa in affitto, salvo normali usure.

 

Fine del Contratto:

  • DDS: Alla fine del contratto di diritto di superficie, ci può essere la possibilità di rinnovarlo, acquistarlo, o le strutture aggiunte potrebbero diventare di proprietà del proprietario del terreno.
  • Affitto: Al termine del contratto di affitto, il locatario deve restituire la proprietà al proprietario senza alcun diritto residuo sull’uso futuro della proprietà.

 

In sintesi, il DDS è una forma di contratto a lungo termine che può coinvolgere lo sviluppo di infrastrutture sulla proprietà, mentre l’affitto è un contratto a breve termine più adatto per l’uso temporaneo della proprietà senza modifiche sostanziali.